Al momento stai visualizzando Italia Nostra, Circuito delle mura puniche Visita guidata da Adriana Chirco per il ciclo Palermo nella storia 2022
Provenendo da piazzetta marchesa Arezzo, ...

Interessante passeggiata sulle tracce delle mura puniche nella città di Palermo con l’architetto Adriana Chirco presidente della sezione di Palermo di Italia Nostra.
La passeggiata ha consentito di individuare altri manufatti non riconducibili alle mura puniche ma di grande interesse storico.
E’ necessario riepilogare, brevemente, la genesi degli insediamenti più antichi nell’area del palermitano per rendersi conto dell’estensione di queste vestigia.
Il nucleo più antico della città “Paleapolis” (individuato dalla fondazione coloniale dei Fenici in Sicilia tra il 750 ed 700 a.C) è delimitato verosimilmente a nord dal corso del fiume Papireto, a sud dal “fiume del Maltempo” o Kemonia, corso d’acqua prevalentemente a regime torrentizio che faceva sentire la sua presenza soprattutto in inverno quando si ingrossava e, a volte, straripava tanto da decidere di farlo scorrere sottoterra (stessa sorte riservata al fiume Papireto per analoghi motivi), ad ovest da una serie di colline e ad est dal mare.
Testimonianze dei brevi tratti delle mura oggi esistenti si hanno al disotto della Sala Duca di Montalto (all’interno del Palazzo dei Normanni), in corso Alberto Amedeo, (erette sulla sponda destra del fiume Papireto), in via del Bastione (erette a ridosso del letto del fiume Kemonia) in piazza Bellini (sotto S. Cataldo); nelle aree di vie Candelai, S. Chiara (tratto prospicente la rua dei Formaggi), Biscottai. Dalla documentazione in possesso degli studiosi si possono desumere diversi rifacimenti, che vanno dal VI-V secolo a.C. fino in pieno medioevo